mercoledì 13 dicembre 2017

LA CACCIATRICE DI STELLE (La musa della notte Vol. 2) di Sara Simoni


La saga de "La musa della notte"
1. La musa della notte
2. La cacciatrice di stelle
3. La ladra di sogni
Spin-off "I figli del sole" e "Gli eredi del buio"

L'Inquisizione deve fare i conti con le gravi perdite subite durante l'attacco al castello di Crodo. Un nuovo Prefetto deve prendere il comando e Arturo, giovane e riformatore, sembra il candidato più adatto. Ma non può farlo senza l'aiuto di qualcuno che conosca la Società di Diana, che sta radunando sotto la propria bandiera tutte le streghe finora rimaste nell'ombra. Alla ricerca della strega Viviana, ex amante di Arturo, viene mandata Miriam Falchi, l'agente speciale più fredda e calcolatrice dell'intera Inquisizione, nonché la prima donna a farne parte. Ma Miriam ha i suoi piani e non ha mai dimenticato la morte del padre. Con l'aiuto del suo unico punto debole, il tormentato Leandro, cercherà di risvegliare una magia antica e terribile...
Finalmente ho avuto il piacere e l’onore di leggere il secondo capitolo di questa saga magica: La cacciatrice di stelle.

“Ma non c’è uomo che riconosca motivazione più grande del proprio bisogno d’amore. Alla fine, di fronte all’assoluto che smaschera ogni bugia, gli ideali crollano; e quanto più erano grandi tanto più rovinosa è la loro caduta. Non c’è male, non c’è bene, non ci sono principi. L’unico, vero motivo dietro ogni nostra azione è il desiderio di essere amati.”

 Tutto riparte tempo dopo gli avvenimenti del castello di Crodo. Ma questa volta i protagonisti principali non sono più Viviana e Arturo, ma l’attenzione si focalizza su altri due personaggi: Miriam, la più spietata degli inquisitori (ebbene sì, una donna) e Leandro, anche lui inquisitore, ma che nasconde un segreto che potrebbe compromettere la sua carriera, anzi addirittura la sua vita.
L’intreccio si sviluppa e si complica, la storia si evolve tra tradimenti e colpi di scena; l’autrice mantiene lo stile narrativo utilizzato nel primo volume, con capitoli che si alternano tra Miriam e Leandro, ma dal punto di vista di un narratore esterno che permette al lettore di entrare in sintonia coi pensieri e le azioni dei personaggi, anche se a volte non ne ho condiviso le scelte. I personaggi dunque risultano ben caratterizzati, sia i principali (che conosciamo meglio) sia quelli che abbiamo conosciuto in precedenza e sono diventati secondari.

“- Tu sei una cacciatrice - le aveva detto lui.
     Ah sì? E cosa caccio secondo te? - aveva risposto Miriam con una risata. Le era parso un discorso al limite del surreale.
      Tutto quello che puoi. E soprattutto quello che non puoi. Quando avrai finito di dare la caccia a tutto quello che è proibito su questa terra ti metterai dietro anche alle stelle, secondo me.”
      
Una storia avvincente e completa, scritta anche questa volta in maniera impeccabile, nonostante uno stile semplice ma curato, la narrazione si fa più audace rispetto al primo libro e assistiamo a scene più crude ma che restano coerenti agli avvenimenti. Anche questa volta non si tratta solo di una storia d’amore, per quanto tormentata come i suoi protagonisti, ma c’è molto di più: tradimento, bisogno di essere se stessi e accettarsi per ciò che si è prima ancora che lo facciano gli altri. E poi il potere della magia, filo conduttore di tutto, che porta allo scontro tra bene e male.

“Ma non ti agitare: io l’ho vista, la morte, ho guardato negli occhi il caos. E ti posso giurare, amore mio, che quegli occhi di ghiaccio erano i tuoi.”


Non voglio dilungarmi sulla trama, il rischio spoiler è troppo alto, ma i libri di questa scrittrice meritano davvero di essere letti, soprattutto se siete amanti del genere urban fantasy e siete affascinati, come me, dal mondo delle streghe e di tutto ciò che gira intorno ad esso.
Non vedo l’ora di vedere cosa ci aspetta nel terzo volume di questa storia per sapere come andrà a finire.

Per leggere la recensione del primo capitolo, cliccare sull'immagine!!



Sara Simoni è nata in Trentino-Alto Adige nel 1992 e vive da sempre in Lombardia. Si è laureata con lode in Scienze dell’Antichità presso l’Università degli Studi di Milano e in Scienze e Tecniche della Comunicazione presso l’Università degli Studi dell’Insubria, dove adesso è impegnata in un dottorato di ricerca. Dal 2010 al 2015 ha frequentato i corsi di scrittura creativa di Raul Montanari a Milano. Ha pubblicato il primo romanzo, “Angeli artificiali”, nel 2010 per i tipi di Macchione editore (Varese), mentre nel 2014 è uscito per Giunti editore l’ebook “L’innocenza del serpente”, entrambi di genere noir.
Ha ottenuto diversi riconoscimenti letterari. Tra questi, nel 2011 e nel 2014 è stata tra i semifinalisti del Premio Campiello Giovani, nel 2014 ha vinto il Premio Chiara Giovani e nel 2015 e nel 2016 si è classificata terza al concorso di narrativa fantastica Pagine Folk. Alcuni suoi racconti si possono leggere in riviste e antologie: nel 2015 il suo racconto “Mal di stelle” è stato pubblicato sulla celebre rivista Linus, per Baldini&Castoldi. Benché si sia dedicata spesso ad altri generi, la letteratura fantasy è il suo primo amore. E, come si suol dire, il primo amore non si scorda mai. “La musa della notte” è il suo terzo romanzo.


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