lunedì 26 ottobre 2015

MASCHERE VENEZIANE di Kim Fielding


Jeff Dawkins e stato lasciato dal suo partner con un mutuo che non può permettersi e un paio di biglietti non rimborsabili per una vacanza di un mese in Europa. Nonostante la sua riluttanza a viaggiare, Jeff decide di partire comunque. Dopotutto, ha già pagato. Mette in valigia un Kindle pieno di romanzi gay e arriva a Venezia trepidante. Li incontra il bellissimo e affascinante Cleve Prieto, un americano che vive all’estero, che gli offre di fargli da guida turistica. Jeff ha molti sospetti – non e nato ieri e qualcosa gli dice che Cleve non gliela racconta giusta – ma tutto e meglio che girare per i canali da solo. Grazie a lui, Jeff s’innamora di Venezia e inizia a riconciliarsi con il passato. Per la prima volta, si ritrova anche a provare dei sentimenti per qualcun altro. Ma non può essere sicuro di chi sia quella persona, perché il passato di Cleve rimane un mistero avvolto dalle bugie.
Poi una figura oscura riemerge dal passato di Cleve e Jeff deve scegliere se lasciare che questi scappi da solo o unirsi a lui in una corsa disperata attraverso l’Europa centrale. Forse Jeff riuscirà finalmente a vedere dietro la maschera di Cleve, se sopravvivrà al viaggio.
Lo stile frizzante dell’autrice ti trasporta subito a Venezia, tra le sue calle strette e i suoi canali caratteristici.

Jeff è un informatico nerd, rimasto da poco single, per nulla avvezzo ai viaggi, ai cambiamenti e ad affrontare nuove situazioni senza preparazione. Si sente come un pesce fuor d’acqua finché non incontra il misterioso, sexy, tatuato Cleve che si offre di fargli da guida turistica per scoprire le meraviglie della città. 

Jeff, sotto sotto, è un romanticone con il Kindle pieno di gay romance e, lasciata la diffidenza iniziale, non può che provare attrazione per il suo cicerone. Cleve è una persona complicata, lo conosciamo solamente attraverso gli occhi di Jeff, ma nonostante ciò è un personaggio molto ben delineato. 
Il suo passato lo perseguita, ma il suo spirito libero e canzonatorio lo caratterizzano sempre. 


Un libro molto ben scritto e molto scorrevole che ti porta nel cuore di Venezia, per le stradine di Zagabria, su dal castello di Lubiana, tra le viuzze di Trieste... Sembra quasi di poter respirare le atmosfere di quelle città attraverso la pagina scritta. Un perfetto mix tra suspance, emozioni e romanticismo, il tutto condito da battute argute e divertenti. Una storia fra due personaggi complessi, entrambi con un pesante bagaglio emotivo seppur molto diverso, entrambi con un sogno per il futuro che, forse, non è poi così differente.


“Hai sentito la mia storia. Non hai una minima idea di quanto io voglia qualcosa di ordinario?” Scosse il capo. “Quando ti ho visto per la prima volta ho pensato che fossi una cazzo di allucinazione. Eri l’uomo dei miei dannati sogni.”

“E quando inizierà a sparare? Questo non e un gioco, Jeff.”
“E io non sono un bambino!” rispose Jeff infervorato. “Quindi smettila di trattarmi come tale. Ho fatto una scelta e sono felice di averla fatta. Ne vali la pena.”
Una nuova emozione si fece strada sul volto stupendo di Cleve, una che Jeff ci mise un po’ a riconoscere: meraviglia.


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